Autore

Andreuas è Andrea Luciano Spatuzzi e nasce a Milano nel 1968. Andrea L. Spatuzzi è un padre, un amico, un compagno, un figlio, un fratello… e fa lo psicologo-psicoterapeuta a Milano e a Monza. Non ha studiato arte; nessuno gli ha insegnato a disegnare o a lavorare il colore; non ha una formazione artistica o tecnica. Non ha un maestro e quel che fa succede, e quel che tenta è fare quel che succede. Andrea L. Spatuzzi è Andreuas, la parte di sé che colora e che poco conosce.

PROGETTI

I PROGETTI di Andreuas tentano la descrizione dell’uomo nella società,
la descrizione dell’uomo nell’uomo e le energie che creano e lo attraversano.
Ma sono PROGETTI.
Alcuni aperti, altri chiusi, conclusi. In ogni caso sempre PROGETTI,
cioè azioni orientate al futuro attraverso la possibilità di non chiudere i discorsi, i significati, i contenuti.
Per certi versi, progetti abbandonati all’altro, al flusso degli eventi.
Disseminazioni senza meta.
Tutto il resto è poi dell’altro che verrà.

ENERGIE

Energie e le loro fonti. Punti di ricarica di vita, di felicità. Energie vitali, indispensabili. Energie riconoscibili. Si lotta per loro; senza di loro non avremmo potere.

LA BELLEZZA DEL RIFIUTO

Fotografie di rifiuti, scarti che circondano silenti ed invadenti noi che li produciamo. Il rifiuto: quando si crea porta con sé la bellezza del consumo. Si butta via, si ricompra. Un circolo radioso che richiede una speciale cerimonia a ciò che si scarta. Il rifiuto infatti è l’inizio della possibilità a consumar di nuovo, è la conclusione di un ciclo Infinito. Peccato che non sia così anche per i rifiuti umani!

LA PACE NON ESISTE

La pace non esiste. Se così non fosse morirebbe l’energia. Non ci sarebbe materia. La pace non esiste tra e dentro di noi. Esiste solo una bandiera, da mostrare e da ammainare. Polemos è padre di tutte le cose (Eraclito).

OMODINOIDI

Siamo tanti, siamo omo-logati, loggati: ognuno con il proprio login e password. Siamo singolarità, unicità disperse ma connesse. Ci crediamo unici e lo siamo veramente. Ma non sappiamo che questo è vero perché non siamo unici. In fondo, ci possiamo ritrovare in ogni cosa e ci possiamo perdere in ogni cosa.

VOLTI

L’anima dei volti: volti, stravolti e disinvolti. L’anima dei visi: visionari, visioni e il viso che porta oltre. Infatti, se mi guardi in faccia vedrai un mondo. Se invece non mi guardi in faccia scappi. Viso è visibilità; oggi è un guaio se è vispo, va bene se è visore o se è vistosamente. Un volto è per esserci, non per apparire.